5 Benefici Dello Sport Sulla Salute Psicologica Dei Ragazzi
Lo Sport Fa Crescere Sani!
Eccoci al nostro secondo appuntamento con “5 PILLS” la rubrica di consigli, suggerimenti, curiosità e informazioni del Centro Polisportivo Massari!
Lo scorso lunedì vi abbiamo consigliato 5 film e serie TV a tema sportivo da guardare sul divano dopo aver svolto il vostro workout casalingo (Potete svolgerlo anche guardando i nostri video-allenamenti “Batti i 5”” su Facebook, cliccando QUI) e questa settimana siamo pronti a parlare dei benefici dello sport per i giovani atleti!
Ecco quindi “5 Benefici Dello Sport Sulla Salute Psicologica Dei Ragazzi”
Tutti noi conosciamo molto bene gli innumerevoli vantaggi che una regolare pratica sportiva fornisce al nostro equilibrio psicofisico; ma in che modo lo sport, in quanto attività educativa strutturata, può contribuire alla salute psicologica dei ragazzi? Ecco a voi cinque benefici che le attività sportive possono offrire a bambini e adolescenti.
1. SVILUPPO DI MOLTEPLICI ABILITÀ E BENESSERE PSICOLOGICO: lo sport è un’occasione per sviluppare diverse abilità non solo fisiche, ma anche intellettuali e sociali. La partecipazione ad attività organizzate, tra cui quelle sportive, infatti, promuove l’adattamento psicosociale dei ragazzi in diversi ambiti, combinando benefici a livello psicologico e a livello relazionale: lo sport può contribuire alla riduzione delle emozioni negative (umore depresso e ansia) e aumentare la motivazione dei ragazzi per l’apprendimento, oltre ad essere una vera e propria “palestra” per l’esercizio delle capacità interpersonali. L’acquisizione di queste competenze non è utile soltanto nella crescita all’interno del contesto sportivo, ma anche in altri ambiti della vita e per il futuro.
2. SENSO DI APPARTENENZA E INIZIATIVA: l’impatto positivo della pratica sportiva è mediato dal senso di appartenenza che essa è in grado di incrementare attraverso il gioco di squadra. All’interno di un gruppo sportivo ognuno ha l’occasione di offrire la propria partecipazione attiva e di sperimentare la propria capacità di iniziativa. Ci si sente membri di una comunità, per la quale ci si impegna intensamente. Questo beneficio dipende anche dal fatto di sentirsi parte di un gruppo riconosciuto socialmente, di una realtà a cui la collettività attribuisce un certo valore.
3. RELAZIONI POSITIVE E SOSTEGNO TRA ADULTI E RAGAZZI: quello sportivo è un contesto in cui adulti e ragazzi hanno la possibilità di mettere in gioco le proprie competenze e di apprendere reciprocamente, creando una rete di relazioni in grado di offrire supporto e arricchimento. Lo sport contribuisce allo sviluppo di rapporti positivi e i ragazzi possono trovare nell’allenatore/educatore e nei compagni un’importante risorsa emozionale e un forte sostegno nei momenti di difficoltà.
4. MIGLIORAMENTO DEI RISULTATI IN AMBITO EDUCATIVO E RIDUZIONE DEI COMPORTAMENTI PROBLEMATICI: secondo alcuni studi, la partecipazione ad attività organizzate come quelle sportive sembra essere correlata con buoni risultati scolastici, minori tassi di abbandono della scuola e più alte aspirazioni per il futuro. Inoltre, il coinvolgimento in questo tipo di attività può essere un potenziale fattore di protezione rispetto ai comportamenti problematici nel corso dell’adolescenza e della prima età adulta. Alcune ricerche dimostrano che il fatto di partecipare ad attività strutturate sotto la guida di un adulto adeguatamente formato, riduce la probabilità di manifestare aggressività e comportamenti antisociali e delinquenziali.
5. METTERSI IN GIOCO ED ESPRIMERE LA PROPRIA IDENTITA’: lo sport è un momento creativo, una pratica che, seppur soggetta a regole, consente l’espressione della propria individualità in modo spontaneo e costruttivo. Fare sport significa accettare sfide, valorizzare i fallimenti come strumento di crescita e affrontare i propri limiti; i ragazzi possono fare esperienza delle proprie capacità, percependosi come capaci e mossi da un forte desiderio di mettersi alla prova, avendo l’occasione di comunicare agli altri chi sono veramente e chi vogliono diventare, tutti elementi che costituiscono delle risorse indispensabili per il mantenimento dell’autostima e del senso di efficacia personale.
Francesca Conterio
Riferimenti:
Eccles, J.S., Templeton, J. (2002). Extracurricular and Other After-School Activities for Youth. Review of Research Education, vol. 26, pp. 113-180. Mahoney, J.L., Larson, R.W., Eccles, J.S., Lord, H. (2005). Organized Activities as Developmental Contexts for Children and Adolescents, in Mahoney, J.L., Larson, R.W., Eccles, J.S. (a cura di) Organized Activities as Contexts of Development: Extracurricular Activities, After-School, and Community Programs. Erlbaum, Mahwah, N.J., pp. 3-22. Traduzione italiana a cura di Cilenti, C., in Ciairano, S. (a cura di) (2008). Le attività motorie e sportive nello sviluppo degli adolescenti. Editori Laterza, Roma-Bari